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Valeria è nata a Genova nel 1973 e fin da giovane ha coltivato la passione per il disegno e l'arte. Da adolescente, ha frequentato l'atelier di un pittore noto nell'ambito genovese, dove ha appreso la tecnica del disegno a carboncino.

Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica nel 1999, Valeria ha continuato a coltivare la sua passione artistica, sviluppando uno stile che, partendo da una base figurativa, si è evoluto verso l'astratto.

La sua produzione artistica si divide principalmente in due tematiche: opere di ispirazione naturalistica e opere che esplorano la città e la vita urbana. Valeria utilizza una varietà di tecniche, dall'olio all'acrilico, con un'attenzione particolare agli effetti materici, ottenuti grazie all'uso di gesso e altre tecniche innovative.

Nel corso degli anni ha partecipato a numerose esposizioni in Italia, tra cui quelle curate da Loredana Trestin presso il Palazzo Ducale di Genova, a Firenze al prestigioso Museo Bellini e a Imperia al Museo Navale. Ha inoltre preso parte a eventi significativi come ArteGenova, mostre al MAEC e alla Galleria Arcadia di Milano, e ha tenuto due mostre personali nel 2024.

Nel 2025, ha intrapreso una collaborazione con la galleria Uxvalgochez di Barcellona, aprendo nuovi orizzonti per la sua arte anche a livello internazionale.

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Sulla mia arte 

Il colore sulle tele di Valeria Morasso segue le regole dell’emozione, non della logica. Oasi cromatiche e materiche interrompono la calma piatta del supporto, a tratti omogenee, a tratti grumose, chiara indicazione di come l’artista prenda ispirazione dalla vita stessa, con i suoi odori ed elementi tattili. La seduzione in questo caso è per l’occhio, che viene appagato dall’uso sapiente del colore e della sua disposizione, che può sembrare casuale al primo sguardo, ma incarna l’anima di Morasso in tutte le sue parti. L’onda creativa nasce in lei spontaneamente, un bisogno primordiale di esprimere tramite spatole e pennello tutta la forza creativa che irrompe intimamente, un messaggio carico di energia. Sebbene spazi tra diverse tecniche e stili, è nell’astratto che trova la completa realizzazione, dandole la possibilità di riprodurre l’esplosione di forme in maniera libera.  

                                                                      Valentina Maggiolo (Curatrice artistica)

Qualche scatto..

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